Tra i principali vantaggi della nuova tecnologia prodotta da Biesse c’è una elevata produttività e la riduzione a zero del margine di errore. Stream Edge Pro garantisce migliori prestazioni su una soluzione completamente automatizzata consentendo di lavorare un gran numero di pezzi per turno, riducendo il numero di operatori necessari ed evitando errori di caricamento manuale.

Stream Edge Pro è in grado di squadrare pannelli dimensionalmente diversi tra loro e consente, inoltre, un mix di produzione altamente variabile: colori, dimensioni e tecnologia dei bordi cambiano da pannello a pannello, garantendo flessibilità e qualità di fascia alta.

“È la soluzione perfetta quando la bordatrice non è la risposta giusta”, afferma Giovanni Battista Pizzoferrato, Technology Applications Italy Market.

Per lavorare con Hydrogen Force System, inoltre, non sono necessari operatori autorizzati, mentre la configurazione risulta così semplice e rapida: non sono infatti necessari lunghi tempi di setup per la modifica di spessori e colore.

Stream Edge Pro è dotata di sistema HFS che garantisce un perfetto incollaggio dei bordi senza l’uso di colla. HFS è una tecnologia Biesse che sfrutta il processo di idrolisi per effetto dell’acqua per creare idrogeno utilizzato come fonte di energia sostenibile per il processo di applicazione dei bordi, riducendo così il consumo di energia e le emissioni di CO2 correlate

In primis una massima resistenza del bordo: risultati migliori nei test di tenuta rispetto ai laser. Inoltre, utilizzando la nuova tecnologia all’idrogeno è possibile ottimizzare i costi, grazie al basso costo di manutenzione rispetto alle più classiche tecnologie di bordatura laser, e un basso consumo energetico, fino a una riduzione del 70% di consumo energetico rispetto alla tecnologia senza colla.